lunedì 20 aprile 2020

Vita sospesa


Vita sospesa
di Pietro Funaro



NAPOLI - Sono ormai più di quaranta giorni che gli italiani sono agli “arresti domiciliari” decretati ora dal Presidente del Consiglio dei ministri ora dai Presidenti di Regioni causa virus Covid.
Accolti con favore quasi da tutti questi provvedimenti per difendersi dalla pandemia cominciano ora a pesare fortemente sulla vita si ognuno per non dire sulla economia del Paese che ne uscirà disastrata.
In un batter d’occhio siamo passati dal “Virus in Italia non c’è” sostenuto con forza il 27 febbraio scorso da tal Burioni o Miss Italia come sembra ama definirsi, al tutto chiuso o moriremo tutti, come poi ha ritrattato, lo stesso personaggio dalle passerelle delle varie assoldate televisioni, anche quella di Stato, o dai giornali che sono la voce del potere politico e finanziario dominante.
Paura, angoscia, tremore hanno invaso le case degli italiani che hanno plaudito agli stessi sgovernanti magari odiati fino a qualche giorno prima.
Ed ecco mirabolanti provvedimenti del Governo a favore delle imprese e dei cittadini, mirabolanti al punto da restare tali, la costituzione di una task force di ben 400 tra scienziatoni e tecnioni che, attraverso i loro portavoce ogni giorno alle 18 presentano l’elenco dei morti e dei feriti della guerra in corso. Ma nessuna soluzione al problema.
Solo una voce antica si è levata contro questo bailamme, quella di uno scienziato vero di fama internazionale e che ha già dato valide prove di se anche in Italia di fronte ad epidemie terribili: il prof. Giulio Tarro.
Ovviamente immediatamente condannato alla damnatio memoriae (condanna eterna di tutto quanto fatto) dai soloni nostrani miss Italia compreso.
Chi si è schierato al suo fianco come il presidente dell’Ordine dei Biologi italiani, Vincenzo D’Anna ha subito la scomunica di qualche improvvido suo collega.
Ma cosa aveva affermato Tarro?. Lo scrivo in parole semplici per essere chiaro: il Covid è un virus solo un po’ più grave della solita influenza annuale e non farà più vittime dell’1 per cento dei colpiti.
Ma come? Miliardi e miliardi spesi per nuove attrezzature ospedaliere, miliardi e miliardi persi per il fermo dell’economia, centinaia di milioni per i 400 superespertissimi chiamati a collaborare con il Presidente del Consiglio e “questo” se ne esce con è una semplice influenza un pò più grave?
No va massacrato e possibilmente sepolto dalla batteria massmediatica del potere costituito.
Ma l’Italia non è una nazione collocata sulla Luna ma in Terra e sempre su questo pianeta è stata resa nota la posizione del professor Johan Giesecke, uno dei maggiori epidemiologi del mondo, consigliere del governo svedese: “alla fine di questa epidemia i risultati saranno simili per tutti i Paesi dove c’è il Covid che è una malattia lieve e simile all’influenza. E’stata solo la novità a spaventare la gente. Il tasso di mortalità effettivo è dello 0,1. Almeno il 50% della popolazione del Regno Unito e della Svezia mostrerà di averlo avuto quando saranno disponibili i test di massa”.
E allora?
E allora come sempre la verità non è mai una sola ed anche di fronte a drammi come quello che stiamo vivendo invece di cercare soluzioni vere ed efficaci emergono personalismi per chi aspira al titolo di Miss Ondina o di Miss Italia.
Ma trarrei conclusioni semplicistiche se mi fermassi a questa considerazione.
La verità è che dietro ogni evento di qualunque dimensione si nascondono interessi economici che quanto più grandi sono più vittime mietono.
Non scopro l’acqua calda c’è l’insegna la storia dell’uomo sin dalle sue origini da Caino ed Abele.
Immaginate quanti gruppi farmaceutici non fanno dormire la notte i propri ricercatori per scoprire il vaccino e quanti miliardi frutterà la scoperta e da qui a discendere le attrazioni di tante realtà ad esso correlate.
Confesso la mia assoluta ignoranza circa le materie scientifiche ma da cittadino ed operatore dell’informazione mi chiedo: perché non mettere da parte i personalismi tra i vari scienziati mettendosi tutti insieme, ognuno con i propri convincimenti, ma lavorando a soluzioni univoche per il bene comune?
E le stelle stanno a guardare!




1 commento:

  1. Coronavirushow ...il più grande (MA IGNOBILE) spettacolo che l'Italia abbia dato di sè. Una considerazione per tutte: un Governo sostenuto dai cultori dell' "HONESTA'" ad ogni costo non può fare finta di niente rispetto al fatto che, se di pandemia si tratti, qualcuno, nelle stanze di Palazzo Chigi abbia dato in anteprima la notizia della chiusura della Lombradia attentando alla salute del resto dell'Italia. Fatto incidentale o voluto? Lì è nascosta la risposta ai tanti quesiti....ma dalle stelle mi giunge voce che HONESTA' fa rima con "CHI MO' FFA' FA'?" ed in questa rima baciata la vera scienza dovrebbe piegarsi all'interesse ed il progresso soccombere allo sviluppo nell'accezione Pasoliniana dei due termini. Il progresso è il sacrificio della scienza a beneficio della collettività, lo sviluppo è la produzione di fuffa per il proprio tornaconto. FUFFIAMOCI COSI'...senza pudroe alcuno.

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